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Autore Il Padrino II
Corben

Reg.: 28 Nov 2003
Messaggi: 638
Da: Parma (PR)
Inviato: 07-01-2004 12:18  
Anche a me è piaciuto piu il 2 dell'uno, però ragazzi Vrando era qualcosa di spettacolare.
La scena in cui Caan viene ucciso e lui va da quel medico e gli dice che è ora di restituirgli il favore è struggente.
Come anche il momento in cui gli comunicano la morte del figlio.
Non parliamo poi (sempre nel primo padrino) di quando Pacino è all'ospedale per proteggere il padre ferito, o di quando compie il suo primo omicidio.

E' una lotta dura fra i due film a pensarci bene..
_________________
"Qualcun'altro vuole negoziare?"
Bruce Willis - Il Quinto Elemento -

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misterx76

Reg.: 12 Gen 2004
Messaggi: 2312
Da: carsoli (AQ)
Inviato: 08-04-2004 18:09  
riportiamo su questo topic. Ragazzi apprezzate chi sa scrivere.

_________________
Spero soltanto di stare tra gli uomini che l'ignoranza non la spunterà che smetteremo di essere complici e cambieremo chi deciderà

[ Questo messaggio è stato modificato da: misterx76 il 08-04-2004 alle 18:10 ]

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 08-04-2004 18:12  
Ma non diciamo sciocchezze.E se anche fosse,non vuol dir nulla.
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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misterx76

Reg.: 12 Gen 2004
Messaggi: 2312
Da: carsoli (AQ)
Inviato: 08-04-2004 18:24  
Intendevo solo riportare alla luce un topic perso nei meandri del forum tutto qui.
_________________
...due volte già cadeste senza cavarne frutto, badate un 3° fulmine vi annienterà del tutto!!!

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tabris74

Reg.: 29 Mag 2002
Messaggi: 623
Da: vicenza (VI)
Inviato: 13-04-2004 16:33  
quote:

Ma non diciamo sciocchezze.E se anche fosse,non vuol dir nulla.



Non so a chi hai risposto, ma se dicevi a me non hai risposto.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 13-04-2004 16:45  
quote:
In data 2004-01-06 16:16, tabris74 scrive:
quote:

... Micheal si è ... si è sviluppato come qualcosa di disorganico dalla Famiglia,che per lui non vale più nulla.I valori della Famiglia per lui non valgono più niente,l'unica cosa importante sono il denaro e il successo.



Non sono assolutamente d'accordo con la tua interpretazione. Micheal è visceralmente legato alla sua famiglia, ed è proprio per questo che è un personaggio così controverso.

Se, come dici tu, ne fosse del tutto disinteressato a discapito di denaro e successo sarebbe invece un personaggio piatto, molto simile all'Andy Garcia del terzo film.

Ciao,


certo tabris..prima nel primo capitolo..ma sta proprio qui il punto..che lo sviluppo del personaggio nel secondo va sec me in questa direzione(le recriminazione di Frankie ubriaco,l'uccisione di Fredo,l'accordo-disaccordo con Roth)per culminare poi nel terzo in una totalmente egoistica autoreferenzialità.....
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sono un bugiardo e un ipocrita

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misterx76

Reg.: 12 Gen 2004
Messaggi: 2312
Da: carsoli (AQ)
Inviato: 13-04-2004 17:05  
quote:
In data 2004-04-13 16:45, seanma scrive:
quote:
In data 2004-01-06 16:16, tabris74 scrive:
quote:

... Micheal si è ... si è sviluppato come qualcosa di disorganico dalla Famiglia,che per lui non vale più nulla.I valori della Famiglia per lui non valgono più niente,l'unica cosa importante sono il denaro e il successo.



Non sono assolutamente d'accordo con la tua interpretazione. Micheal è visceralmente legato alla sua famiglia, ed è proprio per questo che è un personaggio così controverso.

Se, come dici tu, ne fosse del tutto disinteressato a discapito di denaro e successo sarebbe invece un personaggio piatto, molto simile all'Andy Garcia del terzo film.

Ciao,


certo tabris..prima nel primo capitolo..ma sta proprio qui il punto..che lo sviluppo del personaggio nel secondo va sec me in questa direzione(le recriminazione di Frankie ubriaco,l'uccisione di Fredo,l'accordo-disaccordo con Roth)per culminare poi nel terzo in una totalmente egoistica autoreferenzialità.....




Secondo te, questa ecalation del personaggio dipende dal volere di Coppola o dalla bravura di Al Pacino?
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...due volte già cadeste senza cavarne frutto, badate un 3° fulmine vi annienterà del tutto!!!

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tabris74

Reg.: 29 Mag 2002
Messaggi: 623
Da: vicenza (VI)
Inviato: 14-04-2004 15:59  
Mah, guarda: resto in disaccordo. Tutto quello che Michael fa nel secondo film, compreso far ammazzare Fredo, è fatto per proteggere e difendere la famiglia.
Il suo timore principale è quello di perderla; quando vede che inizia a disgregarsi soffre...

Ciao,

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 10-01-2007 17:49  
IL PADRINO PARTE SECONDA


La forza di questo sequel è di mescolare passato e presente in maniera tale da fare risaltare i contrasti. La nostalgia per un mondo in fotografia virata seppia del grande Gordon Willis (scandalosamente ignorato nella assegnazione delle statuette), che va lentamente dissolvendosi, in cui si muove all’alba del novecento un giovanissimo Vito Corleone (impersonato dall’oscar Robert De Niro), stride in maniera macroscopica con la road to perdition imboccata a testa bassa dal giovane Mike, in una sorta di effetto valanga che si arresta solo per un momento di pausa meditativa al momento del fratricidio.

Coppola mostra il Grande Cinema nella rievocazione dei primi passi americani: la nave stipata di emigranti, gli occhi del bambino Vito che guardano gli spazi immensi di là della propria immaginazione,l’errore all’anagrafe (si confonde il nome del paese con il cognome del ragazzo) le visite mediche e il conseguente isolamento:in una piccola stanzetta il muto Vito intona una canzoncina siciliana guardando fuori dalla finestra. La macchina da presa riprende di spalle il bambino: la messa in scena suggerisce il senso profondo della solitudine e il tentativo commovente di sostituirsi alla madre (assassinata barbaramente) nella ninna nanna. Vito dovrà tirarsi su da solo e presto capirà le leggi (non scritte) che governano Little Italy, con la sua voce afona darà ordini e suggerirà proposte che non si possono rifiutare, inizierà con piccoli furti e finirà con il commercio dell’olio di oliva. L’incontro con il boss della zona Fanucci (un superbo Gastone Moschin) permette a De Niro il meglio della sua recitazione fatta di sorrisi accennati e parole quasi sussurrate, ma pesanti come macigni. La scena dell’inseguimento e dell’assassinio del boss in bianco cafonesco viene girata in montaggio alternato con la processione di San Rocco a Little Italy ed è una miscela di sacro e profano che spesso viene utilizzata dal maestro Coppola per sottolineare la ipocrisia di uomini che uccidono e poi si fanno il segno della croce, la contraddizione di chi invoca Dio per le proprie malefatte. De Niro sui tetti, Fanucci in strada, la messa in scena ci segnala chi è in posizione privilegiata; il tragitto lungo la strada affollata e la camminata solitaria tra i comignoli ci introduce al dualismo uomo-massa, la luce della lampadina aggiustata dal boss fa emergere la morte dall’ oscurità. Momento esilarante con la comparsa di un fantozziano Leopoldo Trieste che di fronte al giovane boss Vito Corleone si lascia vincere dal panico e si inchina alla supremazia mafiosa. Don Vito tornerà in Sicilia per compiere la vendetta e sventrare l’assassino dei suoi familiari, ma quest’ultimo omicidio viene descritto con coinvolgimento empatico, con solidale partecipazione.

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True love waits...

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 10-01-2007 17:50  

Mentre la nascita del nuovo padrino viene salutata quasi con rispetto e devozione, il La minore è la nota dominante delle vicende melodrammatiche di Al Pacino Mike Corleone, che iniziano con la solita festa di comunione del figlio Antony (solito pretesto del padrino per incontrare senatori e vecchi capi mafiosi) e si dipanano tra i casinò di Las Vegas e i torbidi doppi giochi cubani del boss ebreo Roth che attenta alla vita del Padrino anche grazie a una insospettabile talpa. Intanto la storia irrompe nei destini dei personaggi e il cambio al potere tra Batista e Castro, determina un capovolgimento della situazione con boss mafiosi e uomini d’affari americani in fuga da quell’isola un tempo felice.

Man mano che la narrazione procede, il tono diventa operistico, fortemente melodrammatico. Mike Corleone si ritrova più debole di quanto potesse mai pensare, tradito dal fratello Fredo, abbandonato dalla moglie Diane Keaton che finalmente apre gli occhi sulla grande illusione, braccato dai sicari di Roth, indicato dai pentiti come capo di Cosa Nostra e chiamato a rispondere all’interrogatorio dell’FBI davanti agli occhi del mondo

Ma il vero (anti) eroe di questa parte melodrammatica è John Cazale-Fredo (attore prematuramente scomparso ma con 5 interpretazioni in altrettanti capolavori, a parte i due padrini, La Conversazione di Coppola, Quel pomeriggio di un giorno da cani di Lumet e infine Il Cacciatore di Cimino), schiacciato psicologicamente dalla figura del fratello minore che lo ha scavalcato nella gestione del potere, stravaccato in una poltrona che sembra inghiottirlo, sfinito da una vita che lo ha messo ko ma lucidamente consapevole del destino che lo attende.

La scena dell’ultima partita di pesca, con una ave maria di sottofondo, abilmente ripresa da Coppola da una distanza siderale (che è quella che separa ormai i due fratelli) è l’unico momento della trilogia in cui il sacro si fonde perfettamente con il percorso della diegesi. Chi continua nella violenza e nella sopraffazione, senza alcuna possibilità di redenzione è il nostro eroe shakespeariano Al Pacino che lentamente si fa il vuoto attorno, facendo barcollare la fiducia dell’unico uomo che gli rimarrà comunque fedele, l’avvocato Tommy (un Robert Duvall ancora più bravo che nel primo Padrino). Forse la saga del padrino poteva veramente concludersi con quello sguardo perso nell’infinito del boss Mike Corleone, abbastanza contraddittorio, in bilico tra la consapevolezza dell’orrore (“the Horror, yes, the Horror”) e l’impossibilità a tornare indietro, sconfitto dal cuore di tenebra (modello Colonnello Kurtz di Apocalypse Now). Si è varcato il confine, è impossibile fare meglio, è impossibile fare peggio. E ora, l’Apocalisse.



GIA' PUBBLICATO QUI
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riddler

Reg.: 11 Set 2003
Messaggi: 380
Da: Milano (AL)
Inviato: 04-10-2012 17:59  
Io quando ho visto il film per la prima volta ho visto due scene, la prima in cui Michael benediceva il matrimonio di sua figlioccia con un altro ragazzo... beh la scena non era importante quindi non me la ricordo di preciso...
Ma soprattutto ricordo la scena in cui Michael vendica la morte di Apollonio e fa saltare Fabrizio in area nella sua macchina (lui consegnava la pizza a domicilio)... ma come mai sta scena è stata tagliata? E chi interpretava Fabrizio? Angelo infanti?

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